Les 2 Moulins

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Mi impegno a non chiedere risarcimenti

Ancora una volta, gli uomini di casa Savoia, dimostrano di non saper cogliere l'occasione di stare zitti, rimangiandosi con nonchalance le dichiarazioni fatte nel 2002 in una lettera all'allora Primo Ministro Berlusconi per agevolare il loro ritorno in Italia.
Lettera citata anche durante l'interpellazione parlamentare presentata da Enrico Buemi e
discussa il 23 gennaio 2003, proprio per avere chiarimenti "sull'attività sotterranea di tensione e di conflitto tra i discendenti maschi dell'ex famiglia reale Savoia e lo Stato italiano" visto che su diversi giornali nel 2003 si leggeva di presunte richieste di risarcimento milionari (in euro) da parte degli ex-reali per "i torti subiti". (da Repubblica.it)

Vittorio Emanueli scrive:

[...] Mentre apprendo con soddisfazione che la vicenda della mia famiglia sta per entrare nella fase finale della sua risoluzione, desidero assicurare che è mia intenzione ritirare il ricorso, che presentai avanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo, una volta approvata la legge costituzionale abrogativa dei due primi commi della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione e decorsi i tre mesi prescritti senza che venga richiesto il referendum confermativo. [...]
e candidamente conclude - rivolgendosi direttamente a Berlusconi - "mi voglia credere, Vittorio Emanuele."

I Francesi, beati loro, non hanno di questi problemi: hanno usato metodi ben più efficaci per far capire ai discendenti della famiglia reale (ammesso che ne sia sopravvissuto qualcuno) che in Repubblica il popolo non paga più tasse al Re.

Purtroppo è tardi per erigere ghigliottine in piazza... forse.

 
 
 
 

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Ruby Slippers ha detto...

Mi ribolle il sangue dalla rabbia se solo ci penso: le azioni di questo signore sono la chiara dimostrazione che la cosiddetta nobiltà di sangue è una gran baggianata oltre che un'assurdità.

23 novembre 2007 alle ore 19:37

Nino ha detto...

E sono anche la dimostrazione che abbiamo fatto proprio bene a scegliere la democrazia nel '48. Chi vorrebbe essere governato da tale marmaglia, ridotta a chiedere soldi ad uno stato sovrano probabilmente perché si trova in cattive acque (finanziarie oltre che giudiziarie)

28 novembre 2007 alle ore 19:38

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